Alzi la mano chi non si è mai imbattuto in un pop-up come questo.
Tutti rigorosamente uguali (in forme e colori diversi), e tutti ostinatamente standardizzati.
Ma chi vuoi che legga la privacy policy? A chi interessa? Che senso ha personalizzarla?
Sicuramente interessa realmente a poche persone, ma credo che trovarne una personalizzate sia la cifra per capire chi abbiamo davanti e l’attenzione che ripone nei dettagli. Un po’ come andare in un ristorante e trovare un bagno con il fasciatoio oppure una sedia confortevole. Sono lì per mangiare, è vero, ma se li scopro così attenti a questi aspetti così distanti dal cibo, non farò fatica ad immaginarmi lo stesso per la preparazione dei piatti.
Eccone una privacy policy per me meravigliosa:
Parlo nuovamente di Bakiboo [si tratta di un assistente personale (un bot) che ci suggerisce (nel caso fossimo a corto d’idee) qualche spunto per fare dei regali ad una persona], questa volta però per complimentarmi con loro.
Bakiboo ha bisogno dei cookie per andare in cerca di regali!
Wow! Pensavo che “questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.”
E invece no, utilizza i cookie per andare in cerca di regali. Fantascienza. E non solo:
Alcuni di questi biscotti per capire i tuoi gusti, altri per farti divertire un sacco!
Ah, quindi mi faranno anche divertire: la mia curiosità raggiunge così l’ottavo grado della scala Richter.
Finalmente un modo originale di affrontare un tema “noioso” come quello della privacy policy e la dimostrazione che basta poco per catturare l’attenzione, in positivo, delle persone.
Sì, basta curare i dettagli o cuocere alla perfezione i biscotti.
LA TUA OPINIONE CONTA